Un modo migliore e più veloce per consentire all’esercito di realizzare le sue ambizioni di modernizzazione
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Un modo migliore e più veloce per consentire all’esercito di realizzare le sue ambizioni di modernizzazione

Jun 25, 2023

La cosiddetta "Valle della Morte" tecnologica comporta enormi sfide per le startup e le piccole imprese nel portare le nuove tecnologie dai prototipi alla produzione per conto delle nostre forze armate. La metafora allude a come le startup e le piccole imprese spesso falliscono nel lasso di tempo tra la ricerca, lo sviluppo e il test di una soluzione specifica per il settore militare e l’ottenimento dei finanziamenti necessari per fornirla nella misura richiesta dalle nostre forze armate. È ovvio che qualsiasi opportunità di semplificare i processi di acquisizione, insegnare alle startup a orientarsi meglio o creare organizzazioni governative che possano guidarle attraverso il processo sarà un cambiamento positivo. Ma c’è anche un’altra strada: i partenariati pubblico-privato.

Il governo e l’industria possono creare relazioni a lungo termine per affrontare le grandi sfide infrastrutturali pluriennali attraverso partenariati pubblico-privati. Tali partenariati possono aiutare a superare la valle della morte tecnologica combinando l’autorità del governo con l’esperienza del settore per integrare meglio le tecnologie innovative. Il governo e l’industria condividono le responsabilità in un partenariato pubblico-privato, con il partner governativo che fornisce la supervisione normativa e il partner industriale responsabile delle prestazioni durante l’intero ciclo di vita del progetto. I partenariati pubblico-privato hanno maggior successo quando sono sostenuti da un impegno politico, da un quadro giuridico chiaro, da un processo di appalto competitivo e da una realistica condivisione dei rischi.

Il servizio di rete è un eccellente esempio di tecnologia in cui i partenariati pubblico-privato potrebbero apportare notevoli vantaggi ai militari. I fornitori di servizi di rete commerciali hanno il compito di fornire un’infrastruttura informatica affidabile e sicura per soddisfare le crescenti esigenze di un mondo basato sui dati. Poiché la maggior parte delle tecnologie delle telecomunicazioni sono a duplice uso, ovvero governative o commerciali, gli enti del settore pubblico possono utilizzare gli investimenti tecnologici del settore privato per raggiungere i propri obiettivi incorporando al contempo la migliore tecnologia innovativa che migliora tale infrastruttura. I partenariati pubblico-privato potrebbero aprire la strada al governo per sfruttare l’intero settore delle telecomunicazioni per mantenere la tecnologia all’avanguardia.

L’esercito americano mira a modernizzare la propria infrastruttura di comunicazione come parte di un piano ampio e ambizioso per schierare e supportare una forza combattente modernizzata. Attraverso la partnership pubblico-privato con partner industriali, l’Esercito potrebbe trarre vantaggio dalle economie di scala globali e utilizzare tecnologie di comunicazione commercialmente avanzate per realizzare molti elementi di questo piano. Potrebbe anche ottenere un “avvio in corsa” acquistando soluzioni gestite su piccola scala in ambienti di produzione limitati per raggiungere obiettivi specifici, per poi estendere tali soluzioni all’esercito più ampio dopo che saranno state provate. La chiave è liberare i fornitori commerciali dai processi governativi che portano alla “Valle della Morte della Tecnologia”.

L’Esercito dovrà affrontare molte scelte difficili nel fornire un’infrastruttura di comunicazione a tutti i livelli tattico, operativo e strategico. Tuttavia, uno spicca di più: agire da soli o sfruttare l’esperienza dei partner del settore privato. L'Esercito prevede di realizzare le proprie strategie e obiettivi nel contesto della sua missione primaria. Ma supponiamo che l’Esercito decida che deve essere attivo nel procurare, implementare e gestire gli elementi tecnici della sua infrastruttura informatica (IT). In tal caso, è logico che distoglierà risorse essenziali dalla sua missione primaria.

Invece, l’esercito può accedere al networking definito dal software (SDN) attraverso partenariati pubblico-privato in cui gli operatori commerciali che utilizzano SDN forniscono reti IT gestite. Questa disposizione potrebbe aiutare il servizio a sfruttare le capacità e i processi di ricerca e sviluppo del settore per integrare la tecnologia innovativa nell’architettura. Ciò sfrutta le economie di scala poiché la maggior parte delle tecnologie IT avvantaggia equamente il mondo commerciale e quello governativo. I vettori commerciali lo fanno a un ritmo e su una scala che l’esercito non può più eguagliare. Inoltre, molti vettori hanno già iniziato il proprio percorso Zero Trust e tali capacità possono essere estese all’esercito. L’Esercito non dovrebbe essere costretto a spendere soldi e risorse per risolvere i problemi che i vettori commerciali hanno già risolto.